Il Cortile

IL MODELLO DELLA FONDAZIONE PER L’OSPITALITÀ TEMPORANEA

Anno — dal 2004

Partner

  • Città di Torino
  • Diocesi di Torino e Susa
  • Associazione NES
  • Associazione Articolo 10
  • Fondazione Somaschi

Programma nato nel 2010 e cresciuto nel corso degli anni, studiato per ospitare temporaneamente nuclei familiari non ancora pronti per affrontare il mercato privato delle locazioni, sostenendoli nel loro percorso di autonomia non solo abitativa. Si basa sulla gestione diretta di cinquanta appartamenti (trentasette di proprietà dell’ATC e tredici della Città di Torino), alcuni dei quali destinati a progetti che accolgono migranti.

Il progetto si raccorda con il Piano di Inclusione Sociale della Città di Torino e prevede una metodologia di rapporto con i beneficiari che mette al centro un programma di orientamento e tiene insieme bisogni abitativi e inserimento lavorativo – proprio per favorire i processi di autonomia. La particolarità di un parte del programma è che in alcuni appartamenti viene sperimentata la coabitazione tra nuclei familiari in un logica di welfare integrato e partecipato, costruendo percorsi di reciprocità e auto-aiuto tra persone che condividono la difficoltà del momento ma evidenziano voglia di riscatto.

Le ospitalità temporanee – che vanno da 12 a 18 mesi – sono normate da un Patto di ingresso (proposto dai Servizi sociali), un Patto di Adesione (proposto dalla Fondazione Operti) e da un Regolamento della Casa che nell’insieme indicano gli impegni assunti. Il percorso educativo s’incentra sulla gestione creativa dei conflitti, la ricerca di soluzioni condivise, la definizione di obiettivi indicati dagli stessi inquilini.

FACTS & FIGURES