Insieme per la Casa

IL PROGRAMMA PER LA CASA CHE OPERA NEL MERCATO PRIVATO DELLE LOCAZIONI

Anno — dal 2004

Partner

  • Città di Torino
  • Lo.Ca.Re.
  • Caritas Diocesana
  • Ufficio Diocesano Pastorale Sociale e del Lavoro
  • Ufficio Diocesano Pastorale Migranti
  • Società San Vincenzo De Paoli
  • Gruppi di Volontariato Vincenziano
  • Confcooperative Piemonte
  • Sicet
  • Patronato Provinciale Acli

Con il supporto operativo

  • Cooperativa Sinergica
  • Associazione Cicsene

Programma storico della Fondazione, è un progetto solidale nato per facilitare l’ingresso nel mercato della locazione privata di persone e famiglie “deboli” contrastando il crescente numero di sofferenze nel pagamento dei canoni di affitto e di sfratti. Il programma, nato nel 2004 e sostenuto nei vari cicli attraverso strumenti differenti, prende corpo attraverso una metodologia consolidata e originale.

L’attività consiste, per un verso, nel reperimento sul mercato privato di alloggi in locazione a prezzi calmierati, per l’altro nel matching tra gli affittuari economicamente deboli ma comunque in grado di sostenere un canone di locazione convenzionato e i proprietari, agevolando quindi l’incontro di due bisogni complementari. I proprietari trovano nella Fondazione un elemento di tutela, poiché l’affittuario viene seguito anche dopo la stipula del contratto; gli affittuari un aiuto nella ricerca degli alloggi, nella predisposizione delle pratiche burocratiche, e nella presentazione al fine di risultare affidabili. Cercare casa è anche un problema culturale quasi insormontabile per le fasce più fragili della popolazione: richiede capacità di rapportarsi col mercato, conoscenza delle sue regole e del suo linguaggio specifico. Perciò gli specialisti della Fondazione Operti preparano i candidati al colloquio e li accompagnano a visionare gli alloggi.

LE RAGIONI DEL PROGETTO

Il contesto territoriale nel quale si sviluppa il progetto è caratterizzato dal forte impatto dei fenomeni che a livello globale e nazionale hanno connotato questi ultimi anni caratterizzati dall’avvento e la diffusione della pandemia. Il tessuto sociale e il welfare locale e nazionale hanno reagito, si sono moltiplicati i programmi di intervento, tuttvia secondo le stime della Banca d’Italia, nel 2020 il PIL piemontese si è contratto del 9%, più della media italiana. Il cosneguene aumento delle disuguaglianze ha avuto un forte imptto sulle condizioni dei soggetti più fragili e vulnerabili, determinando la loro definitiva esclusione dal mercato del lavoro, l’aumento delle difficoltà del mantenimento delle spese per la casa, emarginazione.

Un quadro al quale si aggiunge il crescente pregiudizio rispetto alle questioni migratorie, un problema serio nell’accesso all’abitazione da parte di persone straniere: anche di fronte a contratti stabili, i proprietari di casa spesso rifiutano di affittare.

In ultima istanza, crescono i problemi anche per chi la casa ce l’ha ma non riesce a mantenere gli impegni economici dell locazione. Se da un lato l’accesso ad un alloggio è un processo articolato, anche il suo mantenimento non è cosa semplice: il lavoro è più precario, le famiglie fragili non hanno possibilità di risparmiare per fronteggiare emergenze, le spese sempre più pesanti.

Si stima che, ad oggi, nell’Area Metropolitana di Torino il numero di alloggi presenti sia maggiore dei nuclei familiari residenti. Il che significa che la “mancanza di case” non attiene l’aspetto quantitativo ma alla difficoltà di accesso a un patrimonio immobiliare per lo più sfitto o precluso a numerose famiglie. Sollecitando l’offerta di unità abitative nel mercato privato della locazione per una fascia economicamente debole di affittuari, e agevolando l’incontro con potenziali locatori, Insieme per la Casa è diventato uno strumento utile nei casi in cui le persone possono realmente aspirare all’autonomia lavorativa e abitativa.

Alcuni materiali di comunicazione del progetto

OBIETTIVI

  • Supporto dell’utenza fragile, di “fascia grigia”.
  • Sensibilizzazione e intercettazione di nuovi proprietari disponibili verso la locazione agevolata.
  • Tutela dei proprietari privati con strumenti di riferimento per ogni problematica emergente.
  • Coinvolgimento di enti intermedi come agenzie immobiliari, amministratori di condominio e immobili, associazioni di categoria e sindacati.

STRUMENTI

  • Garanzie e polizze assicurative per i proprietari contro morosità, insolvenze, danni all’immobile.
  • Contributi a fondo perduto per affrontare le prime spese di ingresso nell’alloggio.
  • Fondo di rotazione e prestiti sociali per i nuclei in difficoltà, sostegni economici in collegamento con Sorriso.

SERVIZI DELLA FONDAZIONE

  • Accoglienza, incontro per definire le esigenze abitative e istruzione della pratica di aiuto.
  • Orientamento e consulenza per la ricerca di alloggio.
  • Accompagnamento nella visita e nella scelta.
  • Assistenza tecnica per pratiche presso uffici pubblici.
  • Sensibilizzazione e informazione sul progetto attraverso il volontariato, le associazioni di categoria e le agenzie immobiliari.
  • Consulenza e monitoraggio per la corretta gestione abitativa, dalla stipula del contratto a tutto il rapporto di locazione.
  • Mediazione dei conflitti e reti con servizi territoriali.
  • Prevenzione della morosità e mediazione con i proprietari per gestire le pratiche di sfratto e la riduzione temporanea dei canoni.

ATTIVITÀ SPERIMENTALI | 2023

OPEN DAY | Incontri formativi periodici da svolgere nella fase di accoglienza e destinati ai beneficiari che si affacciano al Programma. Si tratta di occasioni dedicate per approfondire i temi dell’abitare, l’educazione finanziaria, la gestione di costi, utenze e contratti, per apprendere un glossario e un metodo. Si tratta però anche di occasioni per conoscere in modo più approfondito i beneficiari del progetto nel momento iniziale per valutarne i bisogni, le aspettative e la propensione alla proattività. Infine, gli incontri servono a indirizzare verso i servizi già presenti sul territorio coloro i quali non possono ottenere d questo progetto una risposta immediata.

PRESTITO D’ONORE | Concesso a beneficiari che hanno difficoltà a sostenere nell’immediato le spese abitative e compagno da un piano di rientro individualizzato. I fondi che arriveranno dalla restituzione del prestito potranno essere accantonati in un fondo di rotazione da utilizzare in modo ricorsivo.

FACTS & FIGURES

I numeri del progrmma nel 2022
I numeri storici 2007/2013