Partner
Un insieme di metodologie e strumenti che migliorano la capacità di utilizzare responsabilmente il denaro e gestire i rischi. Prevenire le situazioni finanziarie a rischio rende consapevoli le persone, specialmente le più fragili ed esposte, nel momento in cui accedono a strumenti finanziari ordinari.
L’educazione finanziaria è un modo semplice, ma effettivo, di ridurre in modo permanente alcune aree di esclusione sociale che colpiscono la nostra società. La famiglia è uno dei principali soggetti economici per la gestione delle entrate e delle uscite e per i riflessi che le scelte di “consumo” generano sul mercato. Affrontare correttamente le problematiche legate alla gestione del bilancio familiare consente di limitare l’insicurezza per il futuro, ponendo le basi per una progettazione più serena e responsabile della vita familiare, ma anche fronteggiando con determinazione situazioni impreviste. Per questo motivo, l’attenzione al bilancio familiare e, da questo, al bilancio di impresa sono elementi centrali anche nei colloqui di microcredito.
Il progetto affronta questo bisogno offrendo una cassetta degli attrezzi per gli operatori e agli assistenti sociali, sia professionali che volontari, da utilizzare per promuovere nei beneficiari dei progetti sociali stili di vita sostenibili. In collaborazione con la Rete Italiana di Microfinanza (RITMI), ha proposto all’Osservatorio per l’Usura del Consiglio Regionale Piemonte un percorso formativo ispecificamente rivolto a coloro che hanno contatto diretto con persone che si trovano in situazione di vulnerabilità sociale ed economica in particolare assistenti sociali dei servizi socio assistenziali, operatori ed educatori di cooperative o altri enti impegnati in questo settore e volontari dei centri di ascolto della Regione Piemonte. Il corso si svolge in tutte le province piemontesi, è strutturato in 6 moduli di 4 ore di lezione, sviluppati su 2 giornate nelle quali si svolgono numerosi laboratori
metodologici e analisi di case studies.